L’esperienza ci ha insegnato che la verità è soltanto un punto di vista soggettivo, e che non è anche “vero”, ad altri, quello che lo è per noi.
Ognuno di noi basa il proprio giudizio su ciò che conosce, su ciò che secondo lui è giusto, ed è portato a credere errato quanto non condivide del pensiero degli altri.
Occorre sforzarsi di comprendere le altrui ragioni, ed anche se non condivise, di rispettarle.
Si, il punto del discorso è il rispetto. Rispetto delle altrui idee, perché soltanto rispettando quelle degli altri possiamo avere rispetto di noi stessi.
Esseri bravi in qualcosa non sta a significare di esserlo completamente, perché quel qualcosa è, per l’appunto, “qualcosa” e non racchiude in sé il Tutto.
In ambito Lotto ci sono molte correnti di pensiero, ed assistiamo di continuo a toni di voce altisonanti, che gridano di essere le detentrici dell’unica e indiscussa verità.
Non esiste una unica verità, non c’è Uno che ne sa più di Tutti, ma esiste il pensiero individuale che, se anche contrario al nostro, deve essere rispettato.
Sono proprio i percorsi di vita dei Singoli a influenzare le loro azioni, azioni che si traducono, a volte, in esempi da seguire.
Ciascuno di noi ha dovuto imparare quello che sappiamo, ma benché sappiamo non è detto che la “lezione” sia stata imparata a dovere, perché la nostra, di verità, risiede nella nostra singolarità.
Una singolarità che esige il rispetto, ma se lo vogliamo, questo rispetto, dobbiamo anche darlo.
I sogni, la magia, la statistica nelle sue infinite forme, i sistemi, i metodi, insomma tutti gli studi che ruotano intorno al Lotto, sono delle singolarità che bisogna rispettare.
Rispettarle anche se la Ragione ci dice il contrario, ed essenzialmente perché il nostro giudizio abbraccia “qualcosa” e non di certo la globalità del Tutto.
Passateci “l’attimo” filosofico, e veniamo ad un pronostico che mette a confronto la teoria probabilistica con la pratica realtà.
Nella fascia di ritardo compresa tra ritardo cronologico 12 e ritardo cronologico 14, in teoria dovrebbero esserci soltanto circa 7 numeri.
Nella ruota di Torino, in questa fascia di ritardo, ne troviamo ben 12.
Sperando in riequilibrio statistico possiamo ipotizzare che, a breve, si possa assistere ad una caduta dei numeri in eccesso. Dando forma a questo pensiero abbiamo realizzato un piccolo sistema matematico che garantisce la vincita di almeno un ambo, se rispettate alcune condizioni.
I 12 numeri che stanno transitando nella fascia di ritardo in esame sono: 23.88.62.49.26.12.66.38.25.53.59.27.
La nostra attenzione si concentra prevalentemente su due numeri, che sono il 26 ed il 38.
Partendo da questo presupposto costruiamo delle quartine da seguire per ambo e terno. Il sistema garantisce almeno un ambo con la sortita di un numero tra il 26 e il 38, ed un altro tra i restanti 10.
In caso di sortita contemporanea dei numeri 26.38 si realizzerebbero 5 ambi, e se in concomitanza uscisse anche un terzo numero, allora sarebbe garantito il terno.
Qualora nell’attesa sortisse un numero alla volta, del sistema si giocheranno le combinazioni restanti e, nel momento che ne restassero soltanto 10 dei 12 iniziali, giocare l’intera decina restante, per le sorti di ambo e terno.
Indicazioni ad iniziare dalle estrazioni del lotto del 18/06/2019
Torino
26.38.23.88
26.38.62.49
26.38.12.66
26.38.25.53
26.38.59.27
