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Fabarri e la somma generale delle 10 ruote

Gino Pinna 25/05/2022

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Fabarri e la somma generale delle 10 ruote

Proponiamo un’inedita metodologia di Fabarri sconosciuta ai più.

Il concetto della somma generale è semplice. Esso risulta dalla addizione di tutte le somme dei cinque estratti di ognuna delle dieci ruote. Praticamente si ricava come segue: si opera la somma dei cinque numeri estratti in ciascuna ruota e la si segna in apposita colonna a margine.

Indi si esegue l’addizione delle dieci cifre così calcolate e si ottiene un numero composto di 4 cifre. È necessario considerare che il valore medio della somma di 5 numeri è dato da 227,50 essendo il valore medio 45,50.

Le 10 somme

Di conseguenza, il totale di dieci somme comporta in media 2275. Siccome è molto raro che si riscontri proprio questa cifra complessiva, è ovvio che la somma generale sarà data un numero inferiore o superiore a quella media.

Allo scopo di utilizzare tale valore generale, ci si riferisce alla somma del valore medio di due estrazioni, che logicamente corrisponde a 2275×2==4550. Supponendo che esista una tendenza ad equilibrare le somme generali superiori all’indice medesimo così da raggiungere, fra due estrazioni, il totale di 4550, ne discende che, data una somma generale, la somma integrante si ricaverà sottraendo dal valore 4550 il valore della somma considerata.

I calcoli

È perciò, supposta la somma 2114, l’integrazione si trova togliendo questo valore da 4550, con risultato 2436. Le 4 cifre costituenti questo valore di somma possono, com’è evidente, essere divise in due gruppi semplicemente tracciando un punto dopo la seconda cifra; e così si ottiene un ambo, che nel caso sopra riportato è dato da 21.14.

Esaminando ora la somma (2436) si vede che essa indica l’ambo 24.36. Ebbene, per quanto la cosa possa apparire strana e difficilmente spiegabile, si verifica nella evoluzione estrazionale il fatto che l’ambo integrante tende a prodursi con frequenza e rapidità tutt’altro che trascurabili, tanto da far pensare alla possibilità di sfruttare il fenomeno, che non è certo casuale.

L’integrazione

V’è però da osservare un’altra cosa. Nei casi in cui l’ambo ricavato dall’integrazione non si presenta nel giro di 6-7 estrazioni, avviene spesso la comparsa dell’ambo ottenuto con la trasformazione cifraria (nel caso in esame si avrebbe 24.36 – 26.34, nel quale, come si vede, si lasciano inalterate le decine e si spostano i valori delle unità; ovvero, in mancanza di quest’ultimo, si nota l’uscita di un ambo immediato vicino, cioè composto da uno dei due numeri base e dall’altro numero aumentato o diminuito di uno.

Questi vicini, sempre nel caso dell’esempio, sarebbero i seguenti: 24.37 – 24.35 – 23.36 – 25.36.

6 ambi in gioco

La probabilità di cui si parla comprende dunque in totale 6 ambi, l’integrante, il trasformato ed i 4 vicini immediati. Il valore somma in esempio riguarda l’estrazione del 5 Febbraio 1966; in data 5 Marzo, ossia dopo quattro estrazioni, comparve a Genova l’ambo vicino 36.25. Ecco ora qualche altro esempio pratico.

L’estrazione del 26 Marzo; valore somma 2098; integrante 2452 (4550-2098); l’esito fu l’ambo trasformato 22.54 uscito a Napoli dopo 3 settimane.

L’estrazione del 2 Aprile; somma generale 2314 integrante 22.36; questo ambo si produsse a Firenze dopo 4 estrazioni.

L’estrazione del 24 Maggio; somma generale 2411; ambo integrante 21.39; esito ambo 20.39 (vicino) dopo 7 estrazioni a Torino.

Dare più importanza

Agli effetti di un gioco pratico sembra che convenga dare maggiore importanza all’ambo integrante ed al trasformato, considerando di minore probabilità i vicini.

Prima però di dedicarsi all’applicazione sistematica di questo criterio, è necessario che il lettore esegua un considerevole lavoro di statistica e controllo, è ciò per notare gli aspetti più rimarchevoli e caratteristici, sia in ordine alla frequenza con cui si presenta ogni tipo di ambo, sia per l’opportunità di differenziare fra i diversi ambi del gruppo il valore delle puntate.

S’intende bene: il gioco di tutto il gruppo può presentare qualche difficoltà del punto di vista economico, dato che il premio di vincita è di 25 volte la posta e che perciò, quando l’attesa produzione non si fa entro 4 estrazioni, ciò richiede l’aumento delle puntate.

La scelta spetta al giocatore

Ma a questo riguardo ogni giocatore interessato deve regolarsi col dovuto discernimento e con cautela, dopo essersi formato un adeguato concetto circa il comportamento del fenomeno da noi additato.

Merita considerare anche che non sia il caso, in base ai rilievi statistici, di limitare il gioco a poche estrazioni o subito dopo la previsione o dopo un’attesa fittizia di 4-5 settimane. Per ulteriore esempio di operazione, eccone il risultato in base all’estrazione del 17 Settembre 1966: Somma generale 2398; ambo integrante 21.52 trasformato 22.51 – vicini 21.51 – 21.53 – 20.52 – 22.52