Un metodo Lotto da cinquina
Sembra che a molti Amici lettori piacciano quelle tecniche di gioco che, in qualche modo, raccontino anche storie di vita appartenute a chi le ha giocate prima di noi.
È vero che abbiamo migliaia di queste tecniche, ma soltanto di una parte di queste ne conosciamo anche la storia, e sono quelle che ti restano impresse perché ti hanno dato delle belle soddisfazioni.
Il procedimento di cui vogliamo parlare, ci è stato ricordato da una condizione di gioco che si è appena venuta a creare dopo l’estrazione del Lotto del 25 maggio 2021.
Eravamo in vacanza nell’entroterra sardo, con i vent’anni appena compiti da una quindicina di giorni, e il Lotto per noi era un gioco da vecchiette e di cui poco ancora sapevamo.
La madre del nostro amico, con il quale eravamo soliti fare l’autostop per girare i paesi lì attorno, era un’accanita giocatrice di Lotto ed era sempre indaffarata in casa, per via di una famiglia numerosa di 9 figli.
Mentre noi e il nostro amico si era pronti a passare una giornata in giro, quella mattina sua madre ci venne incontro tutta affannata, chiedendoci se potevamo farle una giocata al Lotto nel paese lì vicino.
Vicino per modo di dire, erano ben 17 km, ma siccome in paese non c’era una ricevitoria del Lotto, era là che si doveva giocare.
Quel paese ci era comunque di strada e fare un autostop in più non era per noi un problema.
La madre del nostro amico ci portò in cucina, e aperto un fazzoletto tutto sgualcito che teneva nel petto, si mise a contare tutti quegli spicci, ma le mancano 50 lire per arrivare a fare una giocata da 300 lire.
Ci offrimmo “volontari” e partecipammo alla giocata, così, tanto per sbrigarci e poter andare a divertirci.
Era di un venerdì mattina e, con quel fazzoletto in tasca, ci incamminammo fuori dal paese a fare l’autostop. L’attesa fu breve.
Insomma facemmo la giocata e poi ci divertimmo arrivando fino al mare.
Ora, non tutti sanno, almeno i più giovani tra noi, che all’epoca le estrazioni avvenivano una volta a settimana: il sabato.
Le davano si in televisione, ma la televisione era un lusso che non tutti potevano permettersi, e per poter sapere che numeri erano usciti si doveva aspettare il giornale della domenica, o andare in ricevitoria e leggere il bollettino.
Fu soltanto il venerdì successivo, nel tardo pomeriggio di quell’afoso agosto, che bussò alla porta il nostro amico, tutto trafelato e con gli occhi che gli luccicavano come due specchietti su cui batteva il sole.
Disse soltanto che si doveva andare a casa sua perché sua madre doveva dire qualcosa d’importante.
Faceva caldo, e per arrivare a casa sua passavamo rasente i muri, per cercare di prendere quella poca ombra che quel sole d’agosto concedeva.
La madre ci fece accomodare attorno il tavolo e zittì tutta la tribù con uno sguardo.
Mise sul tavolo delle banconote arrotolate e disse di prenderle, perché erano nostre. Non capivamo e ne chiedemmo il perché. Era semplice.
A Cagliari avevamo vinto il terno 17.36.84, non secco, ma in cinquina.
Era l’agosto del 1974.
Ancora increduli contammo i soldi, erano, se non ricordiamo male, circa 21.000 lire. Per noi un bel gruzzolo pronto da spendere tutto in divertimenti.
Fu soltanto una ventina d’anni dopo, quando già il Lotto ci era entrato nel sangue anche a noi che, incontrando il nostro vecchio amico in paese, ci invitò a casa a salutare la madre.
Ricordammo di quella bella vincita e parlando ci disse di un metodo Lotto da cinquina, che era quello che ci aveva fatto vincere.
La condizione per metterlo in esecuzione richiede che, nelle ruote di Cagliari e di Roma, sia estratto nella stessa estrazione il numero 27.
I calcoli per ricavare la cinquina sono i seguenti:
Un metodo Lotto da cinquina
Primo numero
Si prende il 5° estratto di Roma e lo si somma al 3° estratto di Cagliari, poi al risultato si somma la chiave fissa + 36
Secondo numero
Si prende il 2° estratto di Cagliari e lo si moltiplica per 4 volte e al risultato si somma la chiave fissa + 70
Terzo numero
Si raddoppia il 4° estratto di Roma e al risultato si somma la chiave fissa + 51
Quarto numero
Al 3° estratto di Cagliari si somma il doppio del 5° estratto di Roma e al risultato si aggiunge la chiave fissa + 04
Quinto numero
Al 2° estratto di Cagliari si somma il 1° estratto di Cagliari, poi si somma anche il 4° estratto di Roma e al risultato ottenuto si somma la chiave fissa + 83
Applicare la regola del fuori 90 quando occorre e giocare su Cagliari e Roma per 9 colpi.
Il 27 si è appena presentato sia a Cagliari che a Roma, ed abbiamo svolto già tutti i calcoli necessari.
Previsione Lotto da:
Un metodo Lotto da cinquina
Cagliari e Roma ambata 34
Cinquina per tutte le sorti
34.90.75.10.82
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