San Corrado di Piacenza

Santo del giorno per il 19 febbraio

( 1290 circa – 19 febbraio 1351 )

La storia di San Corrado di Piacenza

Nato da una famiglia nobile nel nord Italia, Corrado da giovane sposò Eufrosina, figlia di un nobile.

Un giorno, durante la caccia, ordinò ai servitori di dare fuoco a qualche spazzola per stanare il gioco. Il fuoco si diffuse nei campi vicini e in una grande foresta. Corrado è fuggito. Un contadino innocente fu imprigionato, torturato per confessare e condannato a morte. Corrado ha confessato la sua colpevolezza, salvato la vita dell’uomo e pagato per la proprietà danneggiata.

Poco dopo questo evento, Corrado e sua moglie accettarono di separarsi: lei in un monastero delle Clarisse e lui in un gruppo di eremiti seguendo la regola del Terz’Ordine. La sua reputazione di santità, tuttavia, si diffuse rapidamente. Poiché i suoi numerosi visitatori distrussero la sua solitudine, Corrado andò in un posto più remoto in Sicilia, dove visse 36 anni come eremita, pregando per se stesso e per il resto del mondo.

La preghiera e la penitenza erano la sua risposta alle tentazioni che lo assalivano. Corrado morì inginocchiato davanti a un crocifisso. Fu canonizzato nel 1625.

Riflessione

Francesco d’Assisi fu attratto sia dalla contemplazione sia da una vita di predicazione; periodi di intensa preghiera alimentavano la sua predicazione. Alcuni dei suoi primi seguaci, tuttavia, si sentirono chiamati a una vita di maggiore contemplazione, e lui accettò ciò. Sebbene Corrado di Piacenza non sia la norma nella Chiesa, lui e altri contemplativi ci ricordano la grandezza di Dio e le gioie del cielo.