Leggenda e numeri di Cirillo da Radicondoli

Quella che si sta per raccontare è una narrazione che appartiene più al mito che alla realtà, che è stata tramandata all’interno di una famiglia borghese già dalla prima metà dell’Ottocento.

Non possiamo perciò né smentire e nemmeno confermare la veridicità della storia, ma la si può esporre e trarre utili conclusioni, se lo si terrà opportuno, per delle applicazioni al gioco del Lotto odierno.

La nascita

Cirillo nasce a Radicondoli, piccolo comune in provincia di Siena, si dice figlio di un discendente dei Pannocchieschi e di una serva, il quale fu affidato al convento delle Agostiniane, almeno sino all’età di 6 anni.

Il padre decise poi di affidarlo a un rabbino, sposato con una donna sterile, che lo crebbe come figlio e lo introdusse alle arti della cabala, insegnandogli tutto il suo sapere.

Gli studi

Cirillo, all’età di quindici anni aveva già imparato molte cose, e tante altre voleva impararne, e fu dopo la morte della moglie del rabbino che, spinto dal padre adottivo, fece un viaggio a Gerusalemme.

Ebbe così modo di conoscere i parenti del rabbino e della moglie, ma cosa per lui molto più importante, approfondì gli studi sulla cabala raggiungendo alti livelli per la sua giovane età.

Il ritorno in toscana

Conobbe una giovane donna giudea, nipote della sua defunta madre adottiva, che sposò e che portò con sé al suo ritorno in toscana.

Esther, questo era il suo nome, gli diede tre figli maschi che seguirono le orme già tracciate dal padre, ma non raggiunsero mai il suo livello.

Dopo la morte del padre putativo, Cirillo da Radicondoli prese il suo posto nella comunità ebraica del luogo, dedicandosi nel suo tempo libero a mettere in pratica le sue conoscenze sulla cabala e, in particolar modo, ai numeri.

Il suo prontuario cabalistico

La leggenda dice che fosse capace di tradurre in numeri qualsiasi avvenimento, nome o cosa, e scrisse un prontuario che fu tramandato ai suoi discendenti.

Questo è quanto ci ha raccontato un rampollo di quella famiglia borghese citata all’inizio, il quale conoscendo la storia di quel suo avo, e possedendo copia di quel prontuario, ci ha chiesto aiuto per decifrarlo, visto il nostro interesse in materia.

Abbiamo da poco iniziato questo studio e, da quel poco che si è intuito, il manuale è in grado di poter costruire una specie di smorfia su ogni argomento che si possa trattare, semplicemente utilizzando una specie di codice dove a lettera corrispondono numeri.

Leggenda e numeri di Cirillo da Radicondoli

Approfondiremo la cosa quando ne avremo compreso di più, perciò al momento concludiamo questo inizio proponendo una previsione da seguire per i prossimi 4/5 concorsi.

Torino e Tutte

58.77.78.35

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28.29.46.52

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