Ambata ciclica dipendente

Gino Pinna 02/10/2021

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Ambata ciclica dipendente

L’universo del Lotto è in continua evoluzione, così come lo sono, anche, le possibili analisi di ricerca che si possono ideare per ricercare situazioni statistiche affidabili nel tempo.

Introduciamo con questo articolo un’inedita metodologia con forte tendenza statistica, che sfrutta il fenomeno della frequenza rapportato al suo ritardo ciclico.

Detta in questo modo potrebbe apparire alquanto macchinosa e complessa, ma è abbastanza semplice da comprendere, se si entra mentalmente nel meccanismo.

L’evento di partenza

L’ambata ciclica dipendente consiste nel prendere come condizione iniziale, un numero o più numeri di una ruota, o un numero o più numeri di più ruote, in una o più posizioni, è osservare il comportamento di altri numeri in cicli successivi alla condizione.

Nel nostro esempio reale, abbiamo preso in esame il numero 40 estratto in prima posizione nella ruota Nazionale, nell’ultima estrazione, e siamo andati a vedere tutte le volte che il 40 è stato estratto primo, cosa è successo in cicli di 9 concorsi.

Il 40 è stato sorteggiato come primo nella Nazionale in 33 volte precedenti, e abbiamo individuati i due numeri, per ciascuna delle 11 ruote, che hanno con più frequenza realizzata la sorte dell’ambata, entro i nove colpi successivi.

Due ruote in gioco

Si sono evidenziate due ruote nelle quali il massimo ritardo in cicli di nove turni è stato di un ciclo, in altre parole i due numeri se non hanno dato l’ambata in un ciclo, lo hanno dato nel ciclo successivo.

Statisticamente è lecito attendersi che in entrambe le ruote, nei prossimi nove colpi, i due numeri possano dare come risultato, con almeno uno di loro, la sorte d’ambata.

Le ruote che rispondono ai nostri requisiti sono quella di Palermo e quella di Bari e, per puntare a vincite più interessanti, come l’ambo, abbiamo selezionati degli abbinamenti che, statisticamente, potrebbero far vincere questa sorte.