Santa Teresa di Gesù Santo del giorno per il 15 ottobre
Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.
Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.
Vite da emulare, da capire e da fare proprie, per cercare di raggiungere quegli obiettivi cristiani con cui il catechismo ci ha indottrinato.
Si è portati, leggendo, a riflettere su quei comportamenti che comunemente, nella vita di tutti i giorni, abbiamo e a cui non facciamo caso, ma che altri vedono anche a nostra insaputa.
Tramite alcuni software di numerologia, per ciascuno dei Santi di cui giornalmente è raccontata la vita, sono calcolati dei numeri da utilizzare come meglio riterrete opportuno.
Santa Teresa di Gesù Santo del giorno per il 15 ottobre
Nel 1562 fu fondato il convento di San José e nel 1568 fu eretto a Duruelo il primo convento riformato maschile.
15 OTTOBRE – Conosciuta come Santa Teresa de Ávila. “Teresa de Jesús” è il nome della religione adottato da Teresa de Cepeda y Ahumada, figlia di Alonso Sánchez de Cepeda. La sua vita e la sua evoluzione spirituale possono essere seguite attraverso le sue opere autobiografiche, tra cui: Life (scritta tra il 1562 e il 1565), Spiritual Relations, the Book of Foundations (iniziata nel 1573 e pubblicata nel 1610) e sono circa cinquecento lettere.
“La Vida” copre dalla sua infanzia fino alla fondazione del primo convento riformato di San José de Ávila, nel 1562. Grazie a lei, è noto per la sua passione per i libri di cavalleria e per la vita dei santi. Nel 1531 il padre la affidò come rione al convento agostiniano di Santa María de Gracia, l’anno successivo dovette tornare a casa affetta da una grave malattia.
Voleva prendere l’abito carmelitano contro la volontà del padre, nel 1535 fuggì dalla sua casa per recarsi al convento dell’Incarnazione. L’anno successivo indossò l’abito e nel 1537 fece la sua professione. Inizia un periodo di angoscia e malattia, che durerà fino al 1542. In questi anni impara a fidarsi di Dio senza limiti e inizia a praticare il metodo di preghiera chiamato “raccoglimento”, esposto da Francisco de Osuna nel suo Terzo alfabeto spirituale.
Il suo ideale di riforma dell’ordine si realizzò nel 1562 con la fondazione del convento di San José e dal 1567 fino alla sua morte fondò l’ordine a Medina del Campo, Malagón, Valladolid, Toledo, Pastrana, Salamanca, Alba de Tormes, Segovia, Beas, Siviglia, Caravaca, Villanueva de la Jara, Palencia, Soria e Burgos.
Nel 1568 fu costruito a Duruelo il primo convento maschile riformato, grazie alla collaborazione di San Juan de la Cruz e padre Antonio de Heredia. Scrisse le Costituzioni (1563), approvate nel 1565 da Pio IV, basate sui seguenti punti: vita di preghiera in cella, digiuno e astinenza dalla carne, rinuncia al reddito e ai beni, comunali o privati, e la pratica del silenzio.
Per aiutare le sue monache a realizzare il loro ideale di vita religiosa, compose Camino de Perfection (scritto tra il 1562 e il 1564 e pubblicato nel 1583) e Las moradas o Castillo interior (1578). La reazione dei membri dell’antica osservanza carmelitana raggiunse il suo culmine nel 1575, anno in cui denunciarono i piedi nudi all’Inquisizione. Un breve da Roma, nel 1580, ordinò la separazione dei due ordini.
Nel 1614 fu beatificata da Papa Paolo V e nel 1622 fu canonizzata da Gregorio XV. Il 27 settembre 1970 fu proclamata dottore della Chiesa, sotto il pontificato di Paolo VI, essendo la prima donna a ricevere questo riconoscimento.
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