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San Martino de Tours Santo del giorno per il 11 novembre

Gino Pinna 10/11/2020

3 minuti di lettura

Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.

Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.

Vite da emulare, da capire e da fare proprie, per cercare di raggiungere quegli obiettivi cristiani con cui il catechismo ci ha indottrinato.

Si è portati, leggendo, a riflettere su quei comportamenti che comunemente, nella vita di tutti i giorni, abbiamo e a cui non facciamo caso, ma che altri vedono anche a nostra insaputa.

Tramite alcuni software di numerologia, per ciascuno dei Santi di cui giornalmente è raccontata la vita, sono calcolati dei numeri da utilizzare come meglio riterrete opportuno.

San Martino de Tours Santo del giorno per il 11 novembre

Martino è nato in Ungheria e da oltre 15 secoli è ricordato per quello che gli è successo da giovane, quando prestava servizio come soldato ad Amiens, in Francia. Questo evento è avvenuto in una fredda notte d’inverno, quando nel suo itinerario è stato trovato un uomo che tremava per il freddo e mezzo vestito. Martino non aveva niente da offrire al Signore, così sfoderò la spada e spaccò in due il mantello per darne metà al pover’uomo e avere almeno qualcosa con cui coprirsi. Dopo di che, la storia racconta che quella notte Martin vide nei suoi sogni Gesù Cristo , che gli apparve con metà del mantello che gli aveva dato e lo sentì dire: “Martin, oggi mi hai coperto con il tuo mantello”.

Dopo questa visione, scelse di essere battezzato – poiché era un catecumeno – e poi apparve davanti al suo generale , che distribuiva doni ai militari e gli disse la sua intenzione di lasciare il Corpo per servire Gesù Cristo e propagare il suo santo religione. La risposta del generale è venuta dal voler dargli vari premi, ai quali ha risposto di distribuire quei doni tra coloro che continueranno a combattere nell’esercito, poiché avrebbe combattuto nell’esercito di Gesù Cristo e che i suoi premi sarebbero stati spirituali .

Negli anni successivi sant’Ilario lo accolse come discepolo e si incaricò di istruirlo e, poiché il suo desiderio era di dedicarsi alla preghiera e alla meditazione, il santo stesso gli diede le terre dove fondò il primo convento in Francia . Nell’anno 371 fu invitato a Tours con il pretesto di salvare una persona gravemente ammalata, tuttavia, appena entrato nella cattedrale, tutto il popolo lo acclamò vescovo e, sebbene rifiutasse, lo costrinse ad accettare. In questa città, Martino finì per fondare un nuovo convento che in poche date contava già 80 monaci.

Nonostante le critiche dei suoi ex colleghi militari, Martino ha viaggiato gran parte del territorio francese, lasciando un prete in ogni città e, con questo, è stato il fondatore delle parrocchie rurali della Francia. Durante i 27 anni in cui fu vescovo di Tours, si guadagnò l’affetto di tutte le persone, tranne alcuni vicini che volevano vivere in pace con i loro vizi, ma il santo non glielo permise.

Per una rivelazione sapeva quando sarebbe venuta la morte e comunicò la notizia a molti dei suoi discepoli giorni prima che accadesse, poiché Dio, che vide che aveva già lavorato e sofferto abbastanza, lo portò a ricevere in cielo il premio per le sue grandi fatiche sulla terra. Il mezzo mantello di San Martino , quello da lui tagliato con la spada per dare ai poveri, fu custodito in un’urna e per lui fu costruito un piccolo santuario per custodire quella reliquia.

Oltre a onorare San Martino de Tours, oggi, 11 novembre, vengono venerate anche altre figure rilevanti per la religione cattolica. Questo è l’ elenco completo dei santi di oggi: