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Con la figura “3” si vince

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La tecnica in programma per questo mio intervento si basa essenzialmente sulla sortita di un ambo in figura 3. Alla figura 3 appartengono i numeri 3-12-21-30-39-48-57-66-75-84. Al verificarsi di un ambo in figura 3 si devono prendere in esame, la cifra della decina del primo numero dell’ambo e la cifra dell’unità del secondo numero dell’ambo.

Queste due cifre andranno moltiplicate tra di loro. La seconda operazione consiste nel prendere in esame la cifra dell’unità del primo numero e la cifra della decina del secondo numero. Anche queste due cifre vanno moltiplicate tra loro.

I due numeri che si ricavano da queste due moltiplicazioni dovranno essere sommati tra di loro ed il numero che ne scaturirà rappresenterà la prima ambata, mentre, la seconda ambata, verrà fornita dal numero inverso della prima ambata.

Prima di presentare alcuni esempi pratici devo fare presente che la metodologia è applicabile soltanto nelle prime tre estrazioni del mese, quindi la quarta o la quinta, se ci fosse, non vanno considerate.

Milano, nell’estrazione effettuata il 3 aprile 1994, vedeva uscire l’ambo in figura 3, 48-57.

La prima operazione consisteva nel prendere in esame la cifra della decina del primo numero con la cifra dell’unità finale del secondo numero. Il primo numero era il 48, quindi la cifra della decina corrispondeva al 4, l’unità finale del secondo numero, il 57, corrispondeva alla cifra 7.

Le due cifre andavano moltiplicate tra di loro e si aveva che 4×7=28. La seconda operazione era quella di prendere in esame la cifra dell’unità del primo numero, cioè del 48 la cifra 8; del secondo numero andava considerata la cifra della decina, quindi del 57 era il 5. Moltiplicando le due cifre si otteneva che 8×5=40.

L’ultima operazione concerneva nel sommare tra di loro i due risultati ricavati dalle due moltiplicazioni, perciò si otteneva che 28+40=68, dove 68 rappresentava la prima ambata. la seconda ambata era data dall’inverso del numero 68: il numero 86. Al quinto colpo di gioco si presentava il numero 68.

Nella prima estrazione del mese di maggio 1993, a Palermo, usciva l’ambo 66-75, in figura 3.

I calcoli erano dati da 6×5=30 e da 6×7=42. Le due moltiplicazioni evidenziano i primi due passaggi necessari allo sviluppo della procedura. L’ultimo passaggio consisteva nel sommare tra loro i risultati delle due moltiplicazioni e perciò si otteneva che 30+42=72. Il numero 72 esprimeva la prima ambata, mentre il numero 27, il suo inverso, era la seconda ambata. dopo due colpi di gioco si presentava il 27 nella stazione di Palermo.

Il 15 maggio 1993 usciva nella ruota di Genova l’ambo 84-75. Dalle due richieste moltiplicazioni si otteneva che 8×5=40 e 4×7=28. Dalle somme dei due risultati a sua volta si ricavava che 40+28=68, la prima ambata. La seconda ambata era data dal numero 86, il suo inverso. Al terzo colpo di gioco si proponeva il 68.

Come potete vedere la tecnica è abbastanza affidabile e permette di centrare l’ambata in pochi colpi di gioco. Da analisi retroattive effettuate sulle passate estrazioni la procedura ha sempre dato dei risultati più che soddisfacenti, pertanto, vi lascio il piacere di controllare la tabellina degli esempi riepilogativi e di fare personalmente prove su passate estrazioni.

(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)

Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 20/02/2018

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Milano e Napoli ambata 35

per ambo e terno 35.42.2.69

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