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Una giocata ragionata

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Il dilemma di molti cultori che studiano il Lotto, consiste nel vuole trovare una qualche formula di gioco capace di far vincere con una buona frequenza.

In tutti questi secoli, a meno di non voler davvero credere a qualche fantastica leggenda, nessuno è mai riuscito ad ideare qualcosa in grado di sconfiggere definitivamente il gioco del Lotto.

Eppure basterebbe davvero poco per batterlo, e non crediate che si tratti di una formula per la cinquina o la quaterna, dato che basterebbe, ad esempio, anche indovinare, a colpo, un numero a Tutte le ruote.

Qualcuno di Voi, molto probabilmente, starà già storcendo la bocca, ma se Vi fate due conti scoprirete che giocare un numero a Tutte le ruote ha una resa, al netto delle trattenute, pari al 6% della posta giocata.

Giocando un solo euro, ad esempio, su un numero a Tutte, e se questo dovesse sortire a colpo, si incasserebbe 1 euro e 6 centesimi.

Se esistesse una tecnica valida, capace di indovinare un numero a colpo su tutte le ruote, credetemi pure, il gioco del Lotto chiuderebbe i battenti.

Chi possiede grandi capitali, infatti, punterebbe sul sicuro e questi crescerebbero del 6% ad ogni estrazione.

Da quando c’è il Lotto, purtroppo, nessuno è mai riuscito in questa impresa che, a prima vista, sembrerebbe davvero facile: indovinare un numero a tutte a colpo.

Se non si indovina a colpo, infatti, possiamo dire addio alla posta puntata e difficilmente si potrà recuperare.

Se non è semplice indovinare un numero a Tutte, sarà ancora più difficile indovinarlo a ruota, e così via la difficoltà andrà aumentando se dal semplice estratto si passa all’ambo, al terno e via dicendo.

A questo punto rifletto e mi pongo una domanda.

Indovinare un numero, o addirittura un ambo secco, è una questione di bravura, oppure è qualcosa d’altro?

In effetti, rimuginando sulla mia stessa domanda, posso già darmi una parziale risposta.

La domanda inizia con “Indovinare” e sulla Treccani, per questo termine, troviamo:

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“Prevedere il futuro, svelare e interpretare cose occulte (anche presenti o passate), detto propriamente dell’indovino per opera di divinazione o di chi esercita pretese arti divinatorie (chiromanti, cartomanti, ecc.)”

Se si tratta, quindi, solo di “Indovinare” inteso come lo definisce la Treccani, beh allora non possedendo io queste doti, dovrei sentirmi escluso e lasciare fare il loro lavoro a chi ha sempre la “palla di cristallo” in tasca.

Mi piace pensare di essere un tipo razionale, che oltre confrontarsi con gli altri, si confronta molto spesso con se stesso, ed è da questi confronti, da queste riflessioni, che preferisco per il Lotto un approccio più scientifico, anche se a volte, per puro diletto letterario, presento vecchie cabale.

Secondo il mio modo di pensare, sono dell’idea che il Lotto debba essere affrontato sotto l’aspetto statistico-matematico, ed anche se non può essere battuto, ogni tanto è possibile raccogliere qualche vittoria.

Quando circa 20 anni fa editai il libro: IL LOTTO NUOVE E AVANZATE METODOLOGIE PREVISIONALI, libro scritto dal Fisico (Tosco da Montalbano), con la super visione di Leontino Gorgia, ero io a indirizzare il Fisico sul tipo di statistiche che volevo rappresentasse matematicamente.

Statistiche sino ad allora del tutto sconosciute e ora, invece, discusse nei “sa-lotti” di bravi studiosi.

Ed è proprio da uno di questi studi che, nel frattempo si sono evoluti, che voglio proporre una soluzione di gioco che potrebbe fornire l’opportunità di realizzare una vincita.

Il punto di partenza è il tabellone dei 90 numeri e per chi, come me, è abituato ad osservarlo, basta una semplice occhiata per capire dove ci sono raggruppamenti di numeri pronti ad un loro prossimo sfaldamento.

Una situazione che reputo particolarmente interessante, la riscontro nel compartimento di Genova, dove nella prima colonna del suo tabellone, da ritardo 17 a ritardo 22, sono presenti ben 6 numeri, mentre teoricamente dovrebbero essercene soltanto 1,693323.

Il dato è il risultato di una statistica teorica che ci dice quanti numeri dovrebbero essere presenti in questa fascia di ritardo colonnare, e trovandone oltre tre volte quelli previsti, è naturale supporre che, per legge di riequilibrio statistico, si possa presto assistere al deterioramento di questa sestina con la caduta di qualche suo elemento numerico.

La sestina in questione è data dai numeri 55.43.35.16.49.30.

Giocare una sestina per estratto, a ruota, ha una resa, al netto, del 76% della posta ed è una giocata che sconsiglierei, perché sì si deve sfaldare, ma non si conosce quando e seguirla comporta un piano di gioco al raddoppio.

A questo punto, per puntare alla sorte dell’estratto, dobbiamo restringere la rosa dei “papabili” alla sortita e, sempre osservando il tabellone, darei maggiori chance al numero 30, e non perché è il più ritardato del gruppo, ma semplicemente perché fa parte di una quartina sincrona ancora integra a ritardo 22.

Il secondo numero lo riscontro nel numero 43, dove in questo caso fa parte di una terzina sincrona.

La speranza, perché di speranza si tratta, è quella che tra questi sei numeri si possa assistere alla loro uscita dall’urna di due di loro contemporaneamente e, quindi, possiamo impostare l’eventuale giocata come segue, iniziando dall’estrazione del lotto di oggi 12/03/2015, sapendo che eventualmente è da ritenersi conclusa con la caduta di due o più numeri nel corso dei prossimi sorteggi.

Genova ambata principale 30, di supporto 43 (rende al netto 5,28 volte la posta)

Ambo secco 30.43 (rende al netto 235 volte la posta)

Sestina per ambo e terno 55.43.35.16.49.30 (l’ambo al netto rende 15,67 volte la posta e il terno 211,5)

Estrazioni del lotto di oggi
Estrazioni del lotto di oggi

 

 

 

 

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