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Tentiamo la vincita al Lotto su Firenze

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Molti giocatori richiedono continuamente delle procedure di gioco da mettere in esecuzione a ruota determinata e, per andare loro incontro, ho deciso di esporre una tecnica che va messa in gioco nella sola stazione di Firenze.

Il tutto si basa sulla sortita di un ambo facente parte di una di quelle serie numeriche chiamate figure.

In presenza di questo specifico evento, cioè della sortita di uno qualunque degli ambi in figura, si potrà procedere come segue.

Si prenda il terzo ed il quinto estratto della ruota toscana che ha visto sortire l’ambo in figura e, quindi, si sommino tra loro. Il risultato che verrà a formarsi da questa addizione sarà la prima delle due ambate.

La seconda ambata sarà determinata dal numero inverso della prima. Faccio presente che nel caso le previsioni ricavate fossero presenti nella estrazione di partenza, il gioco non va messo in esecuzione.

Qualche esempio passato avrà modo di rendere tutto molto più chiaro e comprensibile.

Nel primo sorteggio effettuato nel 1994 nella stazione di Firenze si verificava la sortita dell’ambo, in figura 1, 55-19.

La condizione richiesta veniva rispettata e si poteva proseguire con le operazioni necessarie. I numeri estratti corrispondevano a 39-55-19-81-17 e si registrava, pertanto, il 19 come terzo estratto ed il 17 come quinto.

Sommando fra di loro questi due numeri si aveva che 19+17=36. Il numero 36 non era altro che la prima delle due ambate. La seconda ambata era data dal numero 63, in quanto esso è l’inverso del 36. Alla prima settimana di gioco si aveva l’apparizione del 63 a Firenze.

Nell’estrazione del 15 gennaio 1994 si assisteva all’uscita dell’ambo, in figura 9, 45-18.

I numeri estratti in quella circostanza furono: 45-10-18-39-2.

Il terzo estratto era il 18 ed il quinto il 2. Dalla relativa somma si ricavava che 18+2=20. Il 20 era la prima ambata. Siccome il numero inverso di un numero in cadenza zero è dato dal valore della cifra in decina del numero stesso, si aveva che la seconda ambata era data dal numero 2.

Si registrava l’avvenuto sfaldamento della previsione alla quarta settimana di gioco con l’uscita del numero 20 a Firenze. Il 22 gennaio tornava a presentarsi un ambo in figura e precisamente l’ambo, in figura 7, 52-34.

Gli estratti di quella settimana di Firenze furono: 83-52-34-4-80. Il terzo estratto era dato dal numero 34 ed il quinto dal numero 80. Sommando fra loro i due numeri si aveva che 34+80=114.

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Siccome 114 è numero superiore a 90, si doveva procedere con la regola del fuori 90, cioè sottrarre il valore fisso 90 a quel numero a lui di valore superiore. nel caso in esame si aveva che 114-90=24, dove il 24 era la prima ambata. la seconda ambata era data dal numero 42. Dopo tre settimane si registrava la sortita del numero 24 a Firenze.

Credo che gli esempi proposti siano più che sufficienti, per cui vi rimando, in caso, alle prove che farete in modo di valutare l’efficacia della metodologia presentata.

Consigliamo, comunque, di mettere in esecuzione la tecnica anche in periodi recenti, per controllare se gli esiti sono sempre soddisfacenti.

(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)

Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto del 26/01/2019

Firenze ambata e ambo 16.61

Per ambo e terno

16.61.7

16.61.25

16.61.34

16.61.43

16.61.52

16.61.70

16.61.79

16.61.88

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