Santa Margherita di Cortona

Santo del giorno per il 16 maggio

( 1247 – 22 febbraio 1297 )

La storia di Santa Margherita di Cortona

Margherita è nata da genitori contadini a Laviano, in Toscana. Sua madre morì quando Margherita aveva sette anni; la vita con la sua matrigna era così difficile che Margherita se ne andò. Per nove anni ha vissuto con Arsenio, anche se non erano sposati, e lei gli ha dato un figlio. In quegli anni aveva dubbi sulla sua situazione. Un po ‘come sant’Agostino , pregò per la purezza, ma non ancora.

Un giorno stava aspettando Arsenio e fu invece accolto dal suo cane. L’animale condusse Margherita nella foresta dove trovò Arsenio assassinato. Questo crimine ha scioccato Margherita in una vita di penitenza. Lei e suo figlio sono tornati a Laviano, dove non è stata ben accolta dalla sua matrigna. Poi andarono a Cortona, dove suo figlio divenne infine un frate.

Nel 1277, tre anni dopo la sua conversione, Margherita divenne terziario francescano. Sotto la direzione del suo confessore, che a volte ha dovuto ordinarla per moderare la sua abnegazione, ha perseguito una vita di preghiera e penitenza a Cortona. Lì fondò un ospedale e fondò una congregazione di suore terziarie. La povera e umile Margherita era, come Francesco, devota all’Eucaristia e alla passione di Gesù. Queste devozioni alimentarono la sua grande carità e le attirarono i peccatori per consigli e ispirazione. Fu canonizzata nel 1728.

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Riflessione

Cercare il perdono a volte è un lavoro difficile. È facilitato dall’incontrare persone che, senza banalizzare i nostri peccati, ci assicurano che Dio si rallegra del nostro pentimento. Essere perdonati alza un peso e ci spinge ad atti di carità.

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