Ritardatari Lotto: il 26 su Firenze tocca 116 assenze

Ritardatari Lotto da record, terni in cadenza e combinazioni curiose: il punto dopo l’estrazione del 21 giugno

Ci sono numeri che sembrano scomparsi, altri che sbucano quando meno te lo aspetti, e poi c’è lui: il 26 su Firenze, che ormai ha deciso di diventare una leggenda. Dopo l’estrazione del 21 giugno 2025, questo numero raggiunge la cifra monstre di 116 assenze consecutive. Un traguardo che lo consacra re indiscusso dei ritardatari italiani, almeno per ora. E se da un lato qualcuno lo aspetta con la pazienza di un monaco tibetano, dall’altro c’è chi inizia a domandarsi se non abbia preso la residenza altrove.

Una classifica da Oscar del ritardo

La corsa al primato non è però esclusiva del 26. Dietro di lui si sta creando un vero e proprio plotone di numeri testardi, ognuno con una propria dignità ritardataria che meriterebbe un racconto a parte. Ecco la Top 5 aggiornata dei ritardatari assoluti:

• 26 su Firenze – 116 turni di assenza
• 83 su Firenze – 114 turni
• 24 su Nazionale – 101 turni
• 51 su Napoli – 99 turni
• 27 su Bari – 99 turni

È evidente che Firenze stia ospitando una delle più ambiziose collezioni di numeri latitanti degli ultimi tempi. Il 26 e l’83 sembrano voler sfidare le leggi delle probabilità, a discapito di chi li insegue da mesi. E come se non bastasse, il 24 sulla Nazionale si difende bene con 101 assenze, mentre Napoli e Bari non restano a guardare, piazzando il 51 e il 27 a quota 99. Un numero da far venire il mal di testa a qualsiasi cabalista.

Combinazioni degne di nota: gli ambi e i terni del concorso

L’estrazione di sabato 21 giugno non è stata solo un festival del ritardo. A regalarci soddisfazioni (e qualche sorriso di complicità tra appassionati) ci hanno pensato anche alcune combinazioni numeriche davvero interessanti.

Ambo gemello su Napoli: 33-66

L’ambo gemello è uno di quei rari eventi che ogni tanto irrompono nelle griglie estrazionali lasciando tutti un po’ storditi. Stavolta è toccato a Napoli, con una coppia di numeri che sembrano usciti da un riflesso nello specchio: 33 e 66. Simmetria pura, bellezza grafica e un pizzico di magia. Qualcuno ha esultato? Sicuro. Qualcun altro ha storto il naso perché l’aveva in una terzina scartata? Ancora più sicuro.

Terno in cadenza 3 su Napoli: 3-33-83

Napoli si conferma una ruota generosa anche con i terni. In questo caso abbiamo assistito a un terno in cadenza 3: 3, 33, 83. La struttura è elegante, logica e per i più esperti anche carica di significato. La ripetizione della cifra finale offre un segnale forte per chi ama giocare per strutture, come i terni a cadenza, tra i più seguiti nelle tecniche di gioco classiche.

Terno in decina su Bari: 3-5-7

Bari, invece, punta sulla compattezza con un terno in decina 0-9: 3, 5, 7. Una sequenza così lineare da sembrare uscita da un algoritmo. E invece no, è tutto farina del sacco dell’urna. Chi aveva impostato giocate basate sulle decine compatte (molto utilizzate per gli ambi e i terni veloci), avrà avuto più di un motivo per brindare.

Le serie classiche in sofferenza

Non solo singoli numeri: anche le serie numeriche vivono i loro momenti di “scomparsa”. Ecco cosa emerge dalle ultime 50 estrazioni analizzate:

• Cadenza 8 su Milano: assente da 51 estrazioni.
• Decina 40-49 su Roma: non si presenta da 43 turni.
• Figura 7 su Nazionale: la grande assente da 59 concorsi.

Tre dati che meritano un approfondimento. La cadenza 8 su Milano non è affatto da sottovalutare: questa cadenza spesso è associata a sortite multiple quando si ripresenta. La decina 40-49 su Roma rappresenta un’area di gioco molto seguita, soprattutto in ambito cabalistico e numerologico. Infine, la figura 7 sulla ruota Nazionale è letteralmente scomparsa da due mesi abbondanti: chi la tiene d’occhio sa che una sua ricomparsa può innescare anche ambi secondari.

Chi aspetta… gioca

È inevitabile che, quando i ritardi si fanno così lunghi, cresca attorno a questi numeri un’aura mitica. Il 26 su Firenze, ad esempio, non è più solo un numero: è diventato un personaggio. Qualcuno lo insegue da 10 colpi, qualcun altro ha iniziato a giocarlo da quando era solo a quota 70. Ma una cosa è certa: prima o poi arriva.

Lo stesso vale per tutti i numeri nella Top 5. Sono osservati speciali. E ogni loro assenza in più diventa un’occasione per aggiustare la propria previsione, magari combinandoli con ambi ricorrenti, figure complementari o tecniche statistiche più raffinate.

Conclusione (con una punta di ironia, e un po’ di speranza)

Il concorso del 21 giugno 2025 ci lascia un quadro ricco, articolato, ma anche suggestivo. I numeri ritardatari stanno costruendo un cast da film drammatico. Le combinazioni come il 33-66 e il terno 3-33-83 strizzano l’occhio ai più attenti, mentre le serie classiche (cadenze, decine e figure) sembrano volerci dire: “Ehi, non dimenticatevi di noi”.

Giocare al Lotto, si sa, è un mix di tecnica, osservazione e… fortuna testarda. Ma in tutto questo, ciò che davvero conta è l’approccio: consapevole, riflessivo, mai ossessivo. E se il 26 non esce neanche al prossimo concorso? Pazienza. Vorrà dire che stiamo assistendo a uno dei più longevi colpi di scena della storia del gioco.

Nel dubbio, carta e penna alla mano, e buona fortuna a tutti.

Lotto Gazzetta continuerà a seguire ogni sviluppo. E se il 26 decide finalmente di uscire, lo saprete da noi. Con la solita ironia, ma anche con la serietà di chi i numeri li studia davvero.

Milano e Nazionale

51.90.50

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