La tecnica di previsione in programma trae spunto dalla sortita di un ambo appartenente a quelle serie numeriche denominate decine e, soltanto per la ruota di Roma.
Sapete benissimo che le procedure a ruota unica sono da preferirsi a quelle applicabili su tutti i comparti, perché in questa maniera l’esposizione economica è più ristretta e consente di inseguire soltanto poche previsioni.
Ho detto che la tecnica si basa sulla sortita di un ambo in decina e dei due numeri che vengono estratti si deve prima prendere in esame la cifra corrispondente alla decina del primo estratto. La seconda cifra del primo estratto, invece, dovrà necessariamente essere abbinata alla cifra della decina del secondo numero. In questo modo si avrà a disposizione un numero del quale si dovrà calcolare il rispettivo valore in figura.
Rammento che il valore in figura di un numero è calcolato sommando tra loro le cifre che compongono il numero stesso, sino a ricavare un numero di una sola cifra. Una volta in possesso di questo valore lo si dovrà abbinare alla cifra della decina del primo numero estratto dell’ambo in decina. Il valore numerico rintracciato sarà una delle due ambate da mettere in gioco nella stazione di Roma. Il suo inverso, invece, darà luogo alla seconda ambata. Osserviamo ora un paio di casi realmente accaduti per entrare nel meccanismo della tecnica.
Il sorteggio tenuto il 14 agosto del 1993 vedeva sortire, nella stazione di Roma, l’ambo in decina 15-14. La cifra della decina del primo estratto era data dal valore 1. La seconda operazione da svolgere consisteva nell’abbinare fra loro la cifra finale del primo numero estratto dell’ambo in decina, la cifra 5, con la cifra iniziale del secondo numero estratto, la cifra 1. Abbinando queste due cifre si creava il numero 15.
A questo punto era necessario calcolare il valore in figura del numero 15 che era dato da 1+5=6. Abbinando questo valore in figura alla cifra della decina del primo numero estratto dell’ambo in decina si otteneva il 16, la prima ambata. La seconda ambata era data dal numero 61, l’inverso della prima ambata. Alla prima settimana avveniva lo sfaldamento del 16.
Nell’estrazione effettuata il 28 agosto del 1993 usciva, nella stazione di Roma, l’ambo in decina 34-37. La cifra della decina del primo estratto era data dal valore 3. La seconda cosa da fare era quella di abbinare fra loro la cifra finale del primo numero estratto dell’ambo in decina, la cifra 4, con la cifra iniziale del secondo numero estratto, la cifra 3. Abbinando queste due cifre si creava il numero 43. A questo punto era necessario calcolare il valore in figura del numero 43 che era dato da 4+3=7. Abbinando questo valore in figura alla cifra della decina del primo numero estratto dell’ambo in decina si otteneva il 37, la prima ambata. La seconda ambata era data dal numero 73, l’inverso della prima ambata. Al primo colpo di gioco si assisteva alla sortita del numero 73.
Potrei ancora continuare con degli esempi, ma penso che a questo punto siate diventati abbastanza padroni della procedura, quindi vi lascio alle prove che farete così modo da valutare l’efficacia della tecnica.
(Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 01/02/2018
Roma ambate 15.51
Per ambo e terno
15.51.31.87
15.51.35.38
