Se un giocatore vuol tentare previsioni razionali deve ricorrere alla probabilità e alla statistica e non può fare a meno di alcune formule basilari
Il sig. Antonio Castiglione di S. Donnino (FI) in una dotta e arguta lettera, pubblicata su L.G. n° 159, pone alcuni interessanti quesiti che essendo certamente di interesse generale meritano un chiarimento. In sintesi egli si chiede:
1) quale senso ha per la massa dei giocatori al Lotto (che spesso sono anziani, non hanno una sufficiente cultura matematica e posseggono una viscerale idiosincrasia per il computer) pubblicare articoli pieni di formule matematiche? (come per altro fa spesso il sottoscritto)
2) come è possibile che un evento che per accadere dovrebbe impiegare migliaia di anni si verifichi dopo appena sei mesi e mezzo? (ed egli riporta il caso di una quintupla (QN) uscita a Bari l’1/10/94 la quale in un colpo solo è decaduta il 15/4/95 in un singolo ritardatario (SR) per l’uscita contemporanea dei numeri costituenti).
3) come è possibile che un numero possa uscire su una ruota per tre volte consecutive? (nel caso specifico il 41 a Napoli, uscito il 2, il 9 e il 16 settembre del corrente anno).
Per rispondere a tali quesiti si deve riflettere che tutti i modi possibili di fare previsioni al Lotto sono classificabili in due grandi filoni. Esistono in primo luogo i metodi catalogabili come “razionali” (senza dare a questo termine alcun giudizio a priori negativo). Si tratta dei metodi che ricorrono al subconscio, all’interpretazione dei sogni e degli avvenimenti contingenti, all’utilizzo delle più svariate metodologie empiriche. Si tratta di procedure ancora molto diffuse e utilizzate dalla maggior parte dei periodici dedicati al Lotto; esse sfruttano il senso di impotenza che pervade l’animo umano di fronte all’ignoto e al fato.
Tuttavia uno si può chiedere se in alternativa a questi metodi, che certamente non sono scientifici, non si possa tentare un approccio più razionale per avanzare previsioni. Certamente si; ecco allora che si ottengono le metodologie appartenenti al secondo filone, il quale è praticabile perché il Lotto è un gioco stocastico ovvero un gioco dominato solo dal caso (non lo sono invece il Totocalcio e il Totip, dove la bravura delle squadre o dei cavalli esercita un peso non trascurabile). E, come è ben noto ai fisici ma facilmente comprensibile a tutti, i giochi stocastici possono essere descritti da precise leggi probabilistiche e statistiche (le quali purtroppo non possono essere descritte che da formule).
(Fine prima parte – Tratto dagli archivi di Lotto Gazzetta)
Indicazioni di gioco valide dalle estrazioni del lotto di oggi 15/11/2016
Napoli e Palermo ambata 35
ambi secchi
35.62
35.36
35.2
35.29
