Un Tizio mi chiedeva tempo fa se esiste qualcosa di efficace per vincere al lotto.
Bella domanda, che ne dite?
Oggi, come ieri, darei sempre la stessa risposta. Si di certo esiste, esiste eccome, solo che ancora non l’ho inventato, se ho tempo di studiare “forse riesco…”
Il gioco si presta a milioni di supposizioni, a tante di quelle soluzioni che indovinare quella giusta è così difficile. Esistono però delle soluzioni che avvisano l’uscita, oppure no, di certe combinazioni attese. In statistica, quale potrebbe essere quella del lotto, è possibile definire delle fasce, in questo caso di numeri, che in base ad una statistica di “confronto” evidenzia le fasce più idonee.
Un buon metodo di indagine è senza dubbio è quello che apparve sul vecchio Lotto Gazzetta, che in sintesi esprimeva più o meno questo concetto:
Di un qualsiasi tipo di indagine statistica, si prenda in considerazione la statistica reale e la si confronti con la statistica teoria.
In modo che il concetto divenga chiaro per tutti vedremo di fare un esempio reale.
Noi sappiamo che ad ogni estrazione vengono sorteggiati 5 numeri. Soli 5 numeri su tutti e 90. Per sapere che probabilità abbiamo, in modo da costruire una statistica teorica, che un numero da noi giocato per la sorte di estratto esca, non dobbiamo fare altro che impostare il seguente rapporto [ads1]
5/90 = 1/18 = 0,055555555555555555555555555555556
Dove il valore 0,055555555555555555555555555555556 rappresenta la probabilità favorevole p,
I matematici dicono che il valore della probabilità va da 0 a 1, pertanto avendo noi il valore di p uguale a 0,055555555555555555555555555555556, possiamo scrivere che P, probabilità contraria, è data dall’espressione matematica P= 1-p
Che sostituendo i valori dà luogo a:
P= 1 – 0,055555555555555555555555555555556=0,94444444444444444444444444444444
Dove P, la probabilità contraria, è uguale a 0,94444444444444444444444444444444.
Ad ogni estrazione la probabilità che esca un numero è sempre la stessa, non cambia affatto con l’aumentare delle estrazioni, la probabilità che un numero esca sarà sempre dato da p=0,055555555555555555555555555555556. [shortcode-variables slug=”criteo”]
Con l’aumentare delle estrazioni però, ci accorgiamo che certi numeri tendono a restare dentro ed altri a ripresentarsi con una certa frequenza. In teoria, tutti e 90 i numeri dovrebbero sortire in 18 estrazioni, ma così non è, non è così perché quei 5 numeri sono nuovamente rimessi dentro, e noi si assiste ad una nuova estrazione.
Si assiste perciò al fenomeno del ritardo e della frequenza, si vedono numeri nascondersi nell’urna, altri preferire uscirne. Questo fenomeno, per leggi così chiamate di riequilibrio statistico, fanno dire che dove c’è una concentrazione di estratti non ancora tornati a sortire, si possa attendere con fiducia il fenomeno contrario, ovvero che questa concentrazione dia luogo ad un decadimento dei suoi componenti per ristabilire così la statistica teorica.
Un esempio banale può essere il seguente. Vengono estratti 5 numeri. Ora è possibile che nessuno di questi 5 numeri torni a sortire, oppure che in breve tempo tutti rivedano l’uscita dall’urna. Nel caso tardino, ci troviamo di fronte ad un fenomeno di ritardo.
Con l’aumentare delle estrazioni, se teoricamente possiamo dire che a ritardo 12 dovrebbero essere presenti 2,518 numeri dei 5 iniziali, mentre, se a ritardo 12 ne troviamo ancora 5 si può attendere un riallineamento statistico, ossia che qualcuno di quei 5 numeri torni a sortire in tempi relativamente brevi.
Indicazioni di gioco per la SOLA ESTRAZIONE del lotto di oggi 29/06/2017 [ads2]
Bari 6.43 ambate
per ambo 6.43.55.39.7
(è la cinquina sincrona che tarda per estratto da 20 concorsi)
