Molti scommettitori prediligono il gioco impostato sulle tecniche di previsione. Sappiamo benissimo, però, che qualunque tecnica di pronostico si adotti, non si avrà mai, in nessun caso, la certezza matematica di realizzare la vincita auspicata. Il gioco d’azzardo, qualunque esso sia, comporta dei rischi non indifferenti per il giocatore, il quale deve cautelarsi per non esporsi mai più del necessario.
Il sogno di molti scommettitori, che amano l’attacco basato sulle tecniche di previsione, è quello di trovarne una che gli permetta degli utili costanti. Se esistesse qualcosa in grado di fare quanto desiderano, molto probabilmente ci sarebbe già qualcuno che vivrebbe di rendita.
In molti ci hanno provato.
In giro si leggono molti annunci di metodologie, che appaiono molto frequentemente sia in rete che su stampa specializzata, e dove si legge che sono in grado di ottenere vincite favolose. Dopo alcune settimane, quando il boom dei “gonzi” è in fase calante, gli stessi inserzionisti presentano nuove ed inedite tecniche, migliori, a sentir loro, delle precedenti. E mentre il ciclo continua inesorabilmente a ripetersi, il Lotto è ancora lungi dall’essere sconfitto. Per venire incontro a tutti gli amanti di questo tipo di gioco, rispolvero una mia vecchia tecnica che, tuttora, consente dei risultati di prestigio. [ads1]
A questo punto, però, chiedo cortesemente a coloro che avranno modo di farlo, di confrontarla con alcune che, magari, hanno pagato svariate centinaia di euro.
Premesso questo passiamo all’esposizione teorica.
La condizione necessaria, per metterla in esecuzione, concerne nel rintracciare una ruota che abbia visto sorteggiare un ambo formato da due numeri gemelli, ossia due numeri appartenenti alla seguente ottina: 11-22-33-44-55-66-77-88.
La prima operazione da eseguire è quella di calcolare il valore in figura del secondo numero sorteggiato e facente parte dell’ambo di partenza. Questo valore andrà abbinato alla cifra finale dell’unità del primo numero gemello estratto. A questo punto andrà calcolato il valore in figura del numero del giorno d’estrazione, di quel numero, pertanto, che corrisponde al giorno in cui si sia riscontrato l’ambo gemello. Tale valore andrà aggiunto al numero precedentemente ricavato ed il risultato della somma fornirà la prima ambata. Il suo inverso ne rappresenterà la seconda.
Osserviamo insieme come operare
Nell’estrazione effettuata il 31 luglio del 1993 si assisteva all’uscita dell’ambo 22-44 nella stazione di Torino. Il secondo numero era il 44 e di esso si doveva calcolare il valore in figura. Faccio presente che il valore in figura di un numero viene calcolato sommando tra loro le cifre che compongono il numero stesso, sino a ricavare un numero composto da una sola cifra. Nel caso del 44 si aveva che 4+4=8, dove 8 era il valore in figura di 44. A questo valore si doveva abbinare la cifra finale del primo numero che, nell’occasione, era il 2 e si formava il numero 82 ( ricordarsi di mettere davanti sempre il valore in figura del secondo numero). Il numero del giorno di estrazione era il 31, ed il suo valore in figura era dato da 1+3=4, che sommato all’82 dava che 82+4=86, la prima ambata. La seconda ambata era dal numero 68 che è l’inverso dell’86. Al terzo colpo sortiva il 68.
Rammento che non sono valide le previsioni quando si verifica il terno gemellare.
Indicazioni di gioco valide dalle estrazioni del lotto di oggi 01/06/2017 [ads2]
Cagliari ambate e ambo 56.65
per ambo e terno 56.65.57.66
