In questo nostro appuntamento, da come già avrete intuito dal titolo, ci occuperemo di una metodologia di gioco da applicare esclusivamente nella ruota di Milano. Prima di entrare nel vivo della trattazione, mi preme sottolineare il fatto che la presente procedura ha dato, e continua a dare, risultati eclatanti, quindi sarà opportuno per voi tornare spesso su di lei, in quanto ha la capacità di dare delle utilissime indicazioni.
Per prima cosa occorre dire che essa va messa in esecuzione all’apparire di un ambo, logicamente a Milano, facente parte di una delle nove decine in figura.
In presenza di uno degli ambi richiesti si renderà necessario fare delle opportune operazioni matematiche che, tra l’altro, sono abbastanza semplici.
In pratica, per ciascun elemento numerico che compone l’ambo in figura, si dovranno sottrarre tra loro le cifre di cui è composto.
Alla cifra maggiore andrà sottratta quella dal valore inferiore. Nel caso di un numeretto non andrà effettuata nessuna sottrazione, nel caso di un numero zerato verrà presa in considerazione la cifra della decina, mentre per un numero gemello, essendo la differenza tra le cifre zero, non vi si terrà conto.[ads1]
I due risultati così ottenuti andranno abbinati tra di loro ed il risultato rappresenterà la prima ambata. La seconda sarà fornita dal numero inverso della prima.
Un paio di esempi pratici daranno immediatamente l’idea della semplicità dell’applicazione.
Nell’estrazione effettuata il 27 novembre del 1993 si assisteva alla sortita dell’ambo in figura 32-86 a Milano.
Come prima operazione era richiesto di sottrarre tra di loro le cifre di ciascun elemento che formava l’ambo e, quindi, si otteneva che 3-2=1 e 8-6=2. Abbinando tra di loro i valori così ottenuti si aveva il numero 12, il quale stava a rappresentare la prima ambata. La seconda ambata era data dal numero 21, in quanto esso è il numero inverso del numero 12.
Alla prima estrazione di gioco si proponeva a Milano il numero 12. [shortcode-variables slug=”criteo”]
Il 4 dicembre 1993 si presentava l’ambo in figura 86-68. Eseguendo le operazioni richieste si aveva che 8-6=2e 8-6=2. Dal rispettivo abbinamento si aveva il numero 22, la prima ambata. La seconda ambata era data dal numero 29. A questo punto ricordo che il numero inverso di un numero gemello è dato da quel numero in cadenza nove che fa parte della stessa decina del gemello; per un numero in cadenza nove, pertanto, il suo inverso sarà dato dal gemello di appartenenza alla sua stessa decina. Il numero inverso di un numeretto sarà fornito da quel numero zerato che ha come cifra in decina il numeretto stesso; l’inverso di uno zerato, perciò, sarà dato dal numeretto che rappresenta la cifra della sua decina. Tornando all’esempio in questione si assisteva alla sortita del numero 29 al quarto colpo di gioco.
Ancora un ultimo esempio. L’11 di dicembre 1993 si presentava l’ambo in figura 77-59. Portando a termine le operazioni si aveva che 7-7=0 e 9-5=4. Da questo abbinamento si formava il numero 4, la prima ambata. La seconda era data dal numero 40, l’inverso della prima. Alla prima estrazione di gioco sortiva il numero 40 a Milano.
Indicazioni di gioco dalle estrazioni del lotto di oggi 04/07/2017 [ads2]
Milano ambate e ambo 66.69
Per ambo e terno
66.69.63
66.69.72
