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Il “TERNO MAGICO” del Conte Cagliostro e la Tavola del Cappuccino

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Il “TERNO MAGICO” del Conte Cagliostro e la Tavola del Cappuccino

Ci si segue da sempre sa bene che alcuni nostri importanti studi si sono interessati della Tavola del Cappuccino.

Non è nostra intenzione immergerci in una nuova e appassionante trattazione, benché i nostri studi a riguardo siano di molto progrediti, relegando a questo link https://www.lottogazzetta.it/il-lotto-segreto/tavola-del-cappuccino-il-lotto-segreto/ la spiegazione della tavola, a favore di chi ancora non ne avesse sentito parlare.

Alcune autorevoli fonti, di natura ecclesiastica, con cui siamo sempre in contatto, ci hanno finalmente confermata una teoria che seguivamo da tempo, ma sulla quale ancora sorgevano dubbi.

Stando a testi certi e riscontrabili storicamente, Giuseppe Balsamo alias il Conte Cagliostro, nel 1789 ebbe ad iniziare alla Massoneria un frate cappuccino, certo Francesco Giuseppe da San Maurizio.

Sin qui la storia conosciuta e scritta, ma sembra che sia proprio questo frate, assieme al Conte Cagliostro, ad avere ideata la famosa Tavola del Cappuccino.

Si raccontava all’epoca nelle osterie romane, che lo Stato Pontificio era costretto a pagare numerose vincite che avvenivano allora al gioco del Lotto, dovute al sodalizio nato tra il frate e Cagliostro.

Di certo non fu cosa gradita allo Stato Pontifico, il quale prese subito provvedimenti e inventò accuse gravissime come quella di Massoneria, di magia, di bestemmie, di falso, di truffa, di scritti sediziosi ecc., contro i due.

La leggenda, perché di prove concrete non ne hanno lasciate, dice che con questa tavola, quella appunto denominata “la Tavola del Cappuccino”, sia il fra’ Francesco Giuseppe da San Maurizio, che il Conte Cagliostro, stavano per mettere in ginocchio le casse pontificie.

Di questo non c’è traccia scritta e resta soltanto una diceria popolana, ma l’allora Papa Pio VI prese la decisione di arrestarli.

Rinchiudendo il Conte Caglistro in Castel Sant’Angelo, e fra’ Francesco nel convento cappuccino dell’Ara Coeli.

Questa è storia riconosciuta e da qui non si scappa, ma per quanto riguarda la famosa Tavola del Cappuccino, è proprio qui che ne inizia la narrazione.

Non esistendo fonti scritte, perché in Vaticano non ne esiste più traccia, restano soltanto dicerie che si sono tramandate oralmente e, sappiamo bene, che per gli storici non bastano le chiacchere, ma esigono documenti.

Documenti fatti sparire come tanti dell’inquisizione?

Una risposta a cui non ci è possibile dare conferma, ma che alla quale alcuni Decani ecclesiastici ci hanno indirizzato non senza forti pressioni.

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Ritorneremo sull’argomento in altre occasioni approfondendo, di volta in volta, i vari aspetti di cui ultimamente siamo venuti a conoscenza, iniziando ora con il “TERNO MAGICO” del Conte Cagliostro.

Lo spazio a disposizione non ci consente, al momento di aggiungere altro, ma ci teniamo a suggerire un terno secco da seguire per i prossimi 4 concorsi, ottenuto da calcoli svolti su alcuni documenti dell’epoca e attribuiti al Conte Cagliostro e un frate cappuccino.

Previsioni valide 4 colpi, ad iniziare dalle estrazioni del Lotto del 21/07/2020

Torino e Tutte

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