Il Santo del Giorno si propone di essere una rassegna quotidiana sulla storia dei Santi, contenuti all’interno del Calendario Vaticano e custoditi nella memoria della Chiesa.
Narrazioni di maestri di vita cristiana di tutti i periodi storici che, come fari luminosi, illuminano e orientano il nostro cammino.
Santo del giorno – 18 settembre – Saint Richardis (839-c 895)
Imperatrice del Sacro Romano Impero, badessa benedettina – nata nell’839 ad Andlau, Alsazia, Francia e morta intorno all’895 ad Andlau, Alsazia, Francia per cause naturali. Patrocini – Andlau, protezione contro il fuoco. Era rinomata per la sua pietà ed era la prima badessa di Andlau. Ripudiata dal marito, Richardis divenne in seguito un modello cristiano di devozione e giusto governo.
È nata in Alsazia, figlia di Erchanger, conte del Nordgau, della famiglia degli Ahalolfinger. Sposò Carlo nell’862 e fu incoronata con lui a Roma da Papa Giovanni VIII nell’881. Il matrimonio fu senza figli.
Il regno di Carlo fu segnato da conflitti interni ed esterni, causati principalmente dal costante saccheggio di predoni normanni sulla costa settentrionale della Francia. Questi attacchi si erano intensificati quando gli aggressori, non più contenti di saccheggiare la costa, avevano spostato le loro attenzioni su città e paesi lungo i fiumi. Il mondo carolingio non è stato in grado di affrontare efficacemente queste minacce esterne.
Nell’887, Charles sembra aver ceduto agli attacchi di follia. Durante questa crisi, Richardis ha tentato di governare al posto di suo marito ma non ha avuto successo. Nel tentativo di abbattere il potente e odiato Liutward, l’Arcicancelliere di Carlo, lui e Richardis furono accusati di adulterio da Carlo e dai suoi cortigiani. Charles ha affermato che il loro matrimonio non era consumato e ha chiesto il divorzio. È stata messa alla prova dal fuoco, che ha superato con successo.
Protetta dalla sua famiglia, si ritirò poi nell’abbazia di Andlau, che aveva fondato sulle sue terre ancestrali nell’880 e dove sua nipote Rotrod era badessa. (La stessa Richardis era in precedenza badessa laica di case religiose a Säckingen e Zurigo). Morì ad Andlau il 18 settembre e vi fu sepolta.
Richardis fu successivamente canonizzata e rimane tradotto nel novembre 1049 da papa Leone IX in una tomba più imponente nella chiesa abbaziale recentemente ricostruita. La tomba attuale risale al 1350.
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