Formazioni di numeri da preferire
Il verificarsi di determinati eventi, in campo lottologico, è spesso determinato da situazioni che, statisticamente, viaggiano su quella sottile linea di confine che divide la storia passata con le aspettative teoriche di una qualsiasi combinazione.
E’ compito di chi studia questi fenomeni rendere dei resoconti reali, e veritieri, in grado di informare e indirizzare eventuali ascoltatori su convergenze statistiche ineccepibili, e dimostrabili sul campo.
Il dato statistico è, e resta, comunque influenzabile da diversi fattori che ne possono determinare il futuro esito e la sua lettura, in qualsiasi situazione la si osservi, dipende non solo ed esclusivamente da un singolo punto di vista, quale potrebbe essere il ritardo, ma anche, più spesso di quanto si creda, dalla conformazione numerica stessa che si sta osservando.
Il concetto che vogliamo esprimere, fermo restando l’aspetto teorico o statistico, che una qualsiasi combinazione può eguagliare o superare uno di questi due aspetti, senza per questo che si debba, necessariamente, gridare a chissà quale scandalo.
Se una quartina eterogenea, in tutta la storia del lotto, ha avuto un massimo ritardo per ambo pari a 1497 estrazioni, questo non vuole significare che questo confine non possa, in futuro essere superato ed anche di molto. Lo stesso dicasi anche per l’aspetto del ritardo teorico di una combinazione, ma qui entra in gioco la probabilità e il ritardo, teoricamente parlando, potrebbe anche protrarsi all’infinito.
Se, dunque, l’aspetto teorico porterebbe a credere a ritardi sino ad ora sconosciuti, la storia del passato resta comunque una cartina al tornasole, in grado di poter giudicare sulle sue basi il possibile evolversi futuro.
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