San Francesco di Paola Santo del giorno per il 2 aprile

Gino Pinna 01/04/2019

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San Francesco di Paola

Santo del giorno per il 2 aprile

(27 marzo 1416 – 2 aprile 1507)

La storia di San Francesco di Paola

Francesco di Paola era un uomo che amava profondamente la solitudine contemplativa e desiderava solo essere il “minimo nella casa di Dio”. Tuttavia, quando la Chiesa lo chiamò al servizio attivo nel mondo, divenne un miracoloso e influenzò il corso delle nazioni.

Dopo aver accompagnato i suoi genitori in pellegrinaggio a Roma e ad Assisi, iniziò a vivere come un eremita contemplativo in una remota grotta vicino a Paola, sulla costa meridionale dell’Italia. Prima di compiere 20 anni, ha ricevuto i primi seguaci che erano venuti per imitare il suo stile di vita. Diciassette anni dopo, quando i suoi discepoli erano cresciuti di numero, Francesco stabilì una Regola per la sua austera comunità e cercò l’approvazione della Chiesa. Questa fu la fondazione degli Eremiti di San Francesco d’Assisi, che furono approvati dalla Santa Sede nel 1474.

Nel 1492, Francesco cambiò il nome della sua comunità in “Minimi” perché voleva che fossero conosciuti come i minimi ( minimi ) nella famiglia di Dio. L’umiltà doveva essere il segno distintivo dei fratelli come era stato nella vita personale di Francesco. Oltre ai voti di povertà, castità e obbedienza, Francesco ingiunse ai suoi seguaci il quarto obbligo di un digiuno perpetuo di quaresima. Sentiva che la mortificazione eroica era necessaria come mezzo per la crescita spirituale.

Era il desiderio di Francesco di essere un eremita contemplativo, eppure credeva che Dio lo stesse chiamando alla vita apostolica. Cominciò a usare i doni che aveva ricevuto, come i doni dei miracoli e della profezia, per servire il popolo di Dio. Difensore dei poveri e degli oppressi, Francesco incorse nell’ira del re Ferdinando di Napoli per le ammonizioni rivolte al re e ai suoi figli.

Seguendo la richiesta di Papa Sisto IV, Francesco si recò a Parigi per aiutare Luigi XI di Francia a prepararsi per la sua morte. Mentre prestava servizio al re, Francesco fu in grado di influenzare il corso della politica nazionale. Aiutò a ristabilire la pace tra Francia e Bretagna, consigliando un matrimonio tra le famiglie dominanti e tra la Francia e la Spagna, persuadendo Luigi XI a restituire alcune terre contese.

Francesco è morto mentre era alla corte francese.

Riflessione

La vita di Francesco di Paola parla chiaramente di un mondo iperattivo. Era un uomo contemplativo chiamato a un ministero attivo e deve aver sentito intensamente la tensione tra preghiera e servizio. Tuttavia, nella vita di Francesco fu una tensione produttiva, poiché egli utilizzò chiaramente i frutti della contemplazione nel suo ministero, che arrivò a coinvolgere il funzionamento delle nazioni. Ha risposto così prontamente e così bene alla chiamata della Chiesa da una solida base nella preghiera e nella mortificazione. Quando uscì per il mondo, non era lui che lavorava, ma Cristo lavorava attraverso di lui – “il minimo nella casa di Dio”.